Scuola di Incenso (nove). Dodici ricette per misture.

domenica 17 gennaio 2021

Leggi anche la parte I II III IV V VI VII e VIII 
Ascolto: A. Vivaldi - Concerto RV 428 in Re maggiore - Il Gardellino – Allegro.
Oggi sole, freddo.

Vorrei condividere qualcuna della mie ricette per misture con voi.
All'inizio ho attinto dai libri (lo faccio ancora), ho preso le ricette, le ho usate, modificate, ho mischiato ingredienti e ne ho create a seconda dei miei gusti. Non ho ricette segrete che tengo soltanto per me, anzi, il mio intento è quello di diffondere la parte importantissima della spiritualità pagana che sono le misture., il problema della condivisione è che magari, essendo appassionata da decenni ho a disposizione più materiale e utilizzo ingredienti particolari, ma non certo che non voglio condividere.
In Accademia, abbiamo una raccolta di ricette per misture
che comprende anche quelle di quando abbiamo cominciato a celebrare con il primo gruppo nel 2002 e l'Accademia non c'era ancora; ad ogni Giro di Ruota "rinnoviamo" le ricette e tramandiamo a chi ci fa l’onore di seguirci.
Siamo sempre alla ricerca della mistura giusta per il giusto momento:
ci mettiamo al tavolo con carta e matita per unire cervelli, materiali, significati simbolici e tradizione; ricordo qualche tempo fa che abbiamo girato le erboristerie di mezza Torino alla ricerca dell’Eufrasia e che non trovandola, l’abbiamo
sostituita con l’uvetta sultanina! ^_^

CONCETTO di RINNOVO
Quando troviamo la mistura perfetta per noi e il nostro scopo, la usiamo ma non la terminiamo mai; vi spiego.
Prima di tutto, scriviamo accuratamente, precisamente e con dovizia di particolari (compreso il tempo meteorologico ^_^) gli ingredienti e le dosi.
Quando il contenitore della mistura è ad un quarto dall’essere esaurito rinnoviamo la miscela con gli stessi ingredienti e nello stesso modo. Rinnoviamo questa pratica da due decenni perché crediamo che in questo modo, la mistura crei dei ricordi di tutto il tempo e dei rituali e delle celebrazioni che ha vissuto. 

Quindi il difficile è stato trovare ricette da proporvi con ingredienti facilmente reperibili e non troppo costosi, ho fatto del mio meglio.
Il consiglio della Strega Sarina: se cercate nei post precedenti ci sono altre ricette nascoste qua e la ^_-

PROCEDIMENTO
Accendete una candela (io ascolto spesso musica ambient o le campane tibetane o i suoni della natura o quelle musiche "neurali"...), sedetevi in posizione comoda con il necessario per la fumigazione davanti a voi gettate la mistura sulla pietra rovente o sul carboncino.
.
Visualizzate una nube viola (il colore della magia) che vi circonda, diventa sempre più grande, riempie la stanza e voi stessi (se siete maghi della visualizzazione potete anche tenere gli occhi aperti). Fumigate finché il fumo vi circonda. Continuate per qualche minuto a visualizzare la nube che entra nella stanza e che vi pervade, desideratelo fortemente e alla fine siate convinti del fatto che il vostro intento è raggiunto. 
Vi ricordo che tutti gli ingredienti, devono essere ben secchi.

RICETTE

1. Portare spiritualità e magia nell'ambiente. 
Resina di Abete Comune 1 parte
Aghi di Abete Comune    2 parti
Bacche di Ginepro           1 parte
Olibano                        3 parti
(per misurare le parti potete usare un cucchiaino)
Pestate nel mortaio le resine e le bacche di Ginepro un ingrediente per volta, tritate gli aghi di abete con la mezzaluna, amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Uso questa mistura quando voglio “fare o iniziare qualcosa di magico”, quando sento che intorno a me non c’è magia e voglio che ritorni, quando sto per celebrare un sabba o un esbat e voglio riportare nell’ambiente la spiritualità adatta al quel momento 

2. Sognare ciò di cui abbiamo bisogno per guarire.
Foglie di Salvia        3 parti
Aghi di Rosmarino  1 parte
Aghi di Ginepro       1 parte
Olibano                    2 parti

Sbriciolate le foglie di Salvia e togliete gli aghi di Rosmarino e di Ginepro dai rametti, pestate l’Olibano nel mortaio. Amalgamate bene tutti gli ingredienti ed seguite la fumigazione come spiegato per la prima ricetta.
Questa miscela libera le energie della Natura per intervenire nelle guarigioni favorendo sogni in cui avremo le risposte di cui abbiamo bisogno su come “guarire”.

3.
Protezione dalle energie negative e contatto con quelle positive.
Legno di Abete Comune  1 parte
Corteccia di Pino            1 parte
Legno di Ginepro            1 parte
Olibano                           4 parti

Riducete in polvere gli elementi legnosi usando una lima o un potente tritatutto (oppure acquistate le polveri già pronte), pestate l’Olibano nel mortaio e amalgamate bene e fumigate come spiegato nella prima ricetta.
Il fumo
balsamico di questa ricetta fornisce protezione contro le energie negative e ci mette in contatto con quelle positive.

4. Calmare, riequilibrare, favorire il “sonno” la notte prima del sabba.
Rosmarino                          1 parte
Resina e corteccia di Pino   4 parti
Bacche di Ginepro              1 parte
Olibano                               2 parti

Togliere gli aghi di Rosmarino dai rametti, pestare accuratamente nel mortaio, prima la resina e la corteccia di Pino, poi l’Olibano, aggiungere le bacche di Ginepro.
Questa miscela ha un profumo resinoso, “arcaico” da fumigare la sera che precede il sabba. Predispone al contatto con le forze della Natura e ai misteri della Dea.

5. Visualizzazione, meditazione, reiki, concentrazione (centering), radicamento al terreno (grounding).
Olibano                       1 parte
Mirra                           1 parte
Benzoino di Sumatra  1 parte

Pestate nel mortaio i tre ingredienti fino ad ottenere una polvere grossolana.
È utile fumigare questa miscela prima di ogni attività come gli importantissimi esercizi di visualizzazione per la pratica magica, il Reiki, la meditazione, il radicamento e la concentrazione. Seguite le istruzioni riportate all’inizio, ma usatela a piccole dosi perché si tratta di tre “basi” per misture molto potenti usate contemporaneamente                                                

6. Prendere decisioni
Mirra         3 parti
Cannella   1/2 parte
Storace     1/2 parte
Verbena      3 parti

Pesate bene la mirra nel mortaio fino a ridurla in polvere grossolana, unite la verbena, lo storace e la cannella e amalgamante bene.
Questa mistura dissipa l’indecisione, rischiara la mente sul da farsi e aiuta a prendere decisioni, da quella più semplice a quelle più importanti. Seguite il solito procedimento per la fumigazione.

7. Guarigione.
Canfora             1/2 parte
Olibano             3 parti
Fiori di Lavanda  1 parte
Mela essiccata    1 parte

Pestate l’Olibano nel mortaio
fino a polvere grossolana e riducete la Mela il più passibile, aggiungete i fiori di Lavanda, e la Canfora (attenzione alle dosi perché la canfora copre tutto), amalgamate bene e fumigate. In tempi normali (non Covid) la mistura è perfetta per quando in casa c’è l’influenza (il male stagionale), si è tutti malaticci e la cosa si protrae per settimane. Si sente subito il cambiamento delle energie nell’aria e in poco tempo l’influenza se ne va.

8. Avere nella propria vita autostima, considerazione e amore
Mirra                                           
3 parti
Storace                                        
1 parte
Petali di Rosa                              
3 parti
Zafferano
(in polvere o stimmi) 1 parte

Sbriciolate i petali di rosa con le mani, pestate la mirra nel mortaio e aggiungete lo Storace e lo Zafferano, miscelate bene e fumigate.
Usate questa mistura quando sentite
di avere poca autostima e la cosa si riflette anche sugli altri portandovi ad avare poca considerazione, Usatela con cautela perché è molto potente.

9.
Risvegliare la creatività
Legno di Sandalo      1 parte
Mirra                         1 parti
Petali di Rosa            1 parti
Benzoino Sumatra     1 parti

Pestate nel mortaio il Sandalo o acquistatelo in polvere, fate lo stesso per la Mirra e il Benzoino, aggiungete la rosa sbriciolata con le mani.
Questa mistura risveglia le capacità creative e libera la fantasia.

10. Dar sfogo alle proprie emozioni.
Olibano         3
parti
Coriandolo    1
parte
Dammar        1
parte
Salvia         1/2 parte

Sbriciolate le foglie di Alloro e pestate nel mortaio l’Olibano, il Dammar e il Coriandolo, mescolate bene.
Questa mistura interviene quando ci si sente bloccati, quando si sente un groppo in gola, quando si ha bisogno di piangere. È il Dammar che fa fluire le emozioni e il
Coriandolo potenzia l’azione.

11. Divinazione
Alloro                   1/2 parte
Mirra                     2 parti
Benzoino               2 parti
Legno di Sandalo  1 parte

Mirra e Benzoino vanno pestati nel mortaio e ridotti a polvere grossolana, si aggiungono le foglie di alloro sbriciolate e il Legno di Sandalo.
Da fumigare per preparare se stessi e l’ambiente alla divinazione e durante il consulto, con qualunque mezzo divinatorio.

12. Il contatto con la divinità.
Olibano                3 parti
Resina Mastice
    1 parte
Fiori di Lavanda  1 parte
Petali di Rosa      1 parte

L’ultima mistura che vi propongo è la più importante, cioè quella per
sentire la presenza della divinità. quando abbiamo veramente bisogno di una mano sulla spalla.
Pestate l’Olibano
e il Mastice nel mortaio separatamente e sbriciolate la Lavanda e la Rosa. ben secche.
Chiudete gli occhi e immaginate che il fumo della mistura arrivi fino alla Dea, lasciate che il profumo vi aiuti a guardare in alto e che vi trasmetta una sensazione di luce.

P
er ora mi fermo qui, ma vi assicuro che in futuro non mancheranno altre ricette e altri esperimenti.
Prendete queste misture, provatele, modificatele sui vostri gusti e su ciò che avete a disposizione, fatele vostre, sono solo basi su cui costruire il vostro personale ricettario magico per la vostra pratica magico/stregonica.

Considero concluso questo viaggio profumato
che abbiamo compiuto attraverso le resine di creature meravigliose che ci circondano e di cui spesso non ci accorgiamo nemmeno.
Grazie a chi mi ha seguito, spero di esservi stata utile.
Sara

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