Leggi
anche la parte I II III IV V VI VII e VIII
Ascolto:
A. Vivaldi - Concerto RV 428 in Re maggiore - Il Gardellino –
Allegro.
Oggi sole, freddo.
Vorrei
condividere qualcuna della mie ricette per misture con voi.
All'inizio ho attinto dai libri (lo faccio ancora), ho preso le ricette, le ho usate, modificate, ho
mischiato ingredienti e ne ho create a seconda dei miei gusti.
Non ho ricette segrete che tengo soltanto per me, anzi,
il mio intento è quello di diffondere la parte importantissima della
spiritualità pagana che sono le misture., il problema della
condivisione è che magari, essendo appassionata da decenni ho a
disposizione più materiale e utilizzo ingredienti particolari, ma
non certo che non voglio condividere.
In Accademia, abbiamo una raccolta di ricette per misture che
comprende anche quelle di quando abbiamo
cominciato a celebrare con
il primo gruppo nel
2002 e l'Accademia non c'era ancora; ad ogni Giro di Ruota "rinnoviamo" le ricette e tramandiamo a
chi ci fa l’onore di seguirci.
Siamo
sempre alla ricerca della mistura giusta per il giusto momento: ci
mettiamo al tavolo con carta e matita per unire cervelli,
materiali,
significati simbolici e tradizione; ricordo
qualche tempo fa che abbiamo girato le
erboristerie di mezza
Torino alla ricerca dell’Eufrasia e che non
trovandola,
l’abbiamo sostituita
con l’uvetta sultanina! ^_^
CONCETTO di RINNOVO
Quando
troviamo la mistura perfetta per noi e il nostro scopo, la usiamo ma
non la terminiamo mai; vi
spiego.
Prima
di tutto, scriviamo accuratamente, precisamente
e con dovizia di particolari (compreso il tempo meteorologico ^_^)
gli
ingredienti e le dosi.
Quando il contenitore della mistura è ad
un quarto dall’essere esaurito rinnoviamo la miscela con gli stessi
ingredienti e
nello stesso modo.
Rinnoviamo questa pratica da due decenni perché crediamo che in
questo modo, la mistura crei dei ricordi di tutto il tempo e dei
rituali e delle celebrazioni che ha vissuto.
Quindi
il difficile è stato trovare ricette da proporvi con ingredienti
facilmente
reperibili e non troppo costosi, ho
fatto del mio meglio.
Il consiglio della Strega Sarina: se cercate nei post precedenti ci sono altre ricette nascoste qua e la ^_-
PROCEDIMENTO
Accendete una candela (io ascolto spesso musica ambient o le campane tibetane o i suoni della natura o quelle musiche "neurali"...), sedetevi in posizione comoda con il necessario per la fumigazione davanti a voi e gettate la mistura sulla pietra rovente o sul carboncino..
Visualizzate una nube viola (il colore della magia) che vi circonda, diventa sempre più grande, riempie la stanza e voi stessi (se siete maghi della visualizzazione potete anche tenere gli occhi aperti). Fumigate finché il fumo vi circonda. Continuate per qualche minuto a visualizzare la nube che entra nella stanza e che vi pervade, desideratelo fortemente e alla fine siate convinti del fatto che il vostro intento è raggiunto.
Vi ricordo che tutti gli ingredienti, devono essere ben secchi.
RICETTE
1. Portare spiritualità e magia nell'ambiente.
Resina
di Abete Comune 1 parte
Aghi di Abete Comune 2 parti
Bacche
di Ginepro 1 parte
Olibano 3 parti
(per misurare le parti potete usare un cucchiaino)
Pestate
nel mortaio le resine e le bacche di Ginepro un ingrediente per
volta, tritate gli aghi di abete con la mezzaluna, amalgamate bene
tutti gli ingredienti.
Uso questa mistura quando voglio “fare o iniziare qualcosa di magico”, quando sento che intorno a me non c’è magia e voglio che ritorni, quando sto per celebrare un sabba o un esbat e voglio riportare nell’ambiente la spiritualità adatta al quel momento
2.
Sognare
ciò di cui abbiamo bisogno per guarire.
Foglie
di Salvia 3 parti
Aghi di Rosmarino 1 parte
Aghi di
Ginepro 1 parte
Olibano 2 parti
Sbriciolate
le foglie di Salvia e togliete gli aghi di Rosmarino e di Ginepro dai
rametti, pestate l’Olibano nel mortaio. Amalgamate bene tutti gli
ingredienti ed
seguite la fumigazione come spiegato per la prima ricetta.
Questa
miscela libera le energie della Natura per intervenire nelle
guarigioni favorendo sogni in cui avremo le risposte di cui abbiamo
bisogno su come “guarire”.
3. Protezione
dalle energie negative e contatto con quelle positive.
Legno
di Abete Comune 1 parte
Corteccia di Pino 1
parte
Legno di Ginepro 1 parte
Olibano 4 parti
Riducete in polvere gli elementi legnosi
usando una lima o un potente tritatutto (oppure acquistate le polveri
già pronte), pestate l’Olibano nel mortaio e amalgamate bene e
fumigate come spiegato nella prima ricetta.
Il fumo balsamico
di questa ricetta fornisce protezione contro le energie negative e ci
mette in contatto con quelle positive.
4.
Calmare,
riequilibrare, favorire il “sonno” la notte prima del
sabba.
Rosmarino 1 parte
Resina e
corteccia di Pino 4 parti
Bacche di Ginepro 1
parte
Olibano 2 parti
Togliere gli
aghi di Rosmarino dai rametti, pestare accuratamente nel mortaio,
prima la resina e la corteccia di Pino, poi l’Olibano, aggiungere
le bacche di Ginepro.
Questa
miscela ha un profumo resinoso, “arcaico” da fumigare la sera che
precede il sabba. Predispone al contatto con le forze della Natura e
ai misteri della Dea.
5.
Visualizzazione,
meditazione,
reiki, concentrazione
(centering), radicamento al terreno (grounding).
Olibano 1 parte
Mirra 1 parte
Benzoino
di Sumatra 1 parte
Pestate nel mortaio
i tre ingredienti fino ad ottenere una polvere grossolana.
È
utile fumigare questa miscela prima di ogni attività come gli
importantissimi esercizi di visualizzazione per la pratica magica, il
Reiki, la meditazione, il radicamento e la concentrazione. Seguite
le istruzioni riportate all’inizio,
ma
usatela a piccole dosi perché si tratta di tre “basi” per
misture molto potenti usate contemporaneamente
6.
Prendere decisioni
Mirra 3 parti
Cannella 1/2
parte
Storace 1/2 parte
Verbena 3 parti
Pesate
bene la mirra nel mortaio fino a ridurla in polvere grossolana, unite
la verbena, lo storace e la cannella e amalgamante bene.
Questa
mistura dissipa l’indecisione, rischiara la mente sul da farsi e
aiuta a prendere decisioni, da quella più semplice a quelle più
importanti. Seguite il solito procedimento per la fumigazione.
7.
Guarigione.
Canfora 1/2 parte
Olibano 3 parti
Fiori di Lavanda 1 parte
Mela essiccata 1
parte
Pestate l’Olibano nel mortaio fino
a polvere
grossolana e riducete la Mela
il
più passibile,
aggiungete i fiori di Lavanda, e la Canfora
(attenzione alle dosi perché la canfora copre tutto), amalgamate
bene e fumigate. In tempi normali (non Covid) la mistura è perfetta
per quando in casa c’è l’influenza (il male stagionale), si è
tutti malaticci e la cosa si protrae per settimane. Si sente subito
il cambiamento delle energie nell’aria e in poco tempo l’influenza
se ne va.
8.
Avere nella propria vita autostima,
considerazione
e amore
Mirra 3
parti
Storace 1
parte
Petali
di Rosa 3
parti
Zafferano
(in
polvere o stimmi) 1 parte
Sbriciolate
i petali di rosa con le mani, pestate la mirra nel mortaio e
aggiungete lo Storace e lo Zafferano, miscelate bene e
fumigate.
Usate questa mistura quando sentite di
avere poca
autostima e la
cosa si riflette anche sugli altri portandovi ad avare poca
considerazione, Usatela con cautela perché è molto potente.
9.
Risvegliare
la creatività
Legno di Sandalo 1 parte
Mirra 1 parti
Petali di
Rosa 1 parti
Benzoino Sumatra 1 parti
Pestate nel mortaio il Sandalo o
acquistatelo in polvere, fate lo stesso per la Mirra e il Benzoino,
aggiungete la rosa sbriciolata con le mani.
Questa mistura
risveglia le capacità creative e libera la fantasia.
10.
Dar sfogo alle proprie emozioni.
Olibano 3
parti
Coriandolo 1 parte
Dammar 1 parte
Salvia 1/2 parte
Sbriciolate
le foglie di Alloro e pestate nel mortaio l’Olibano, il Dammar e il
Coriandolo, mescolate bene.
Questa mistura interviene quando ci
si sente bloccati, quando si sente un groppo in gola, quando si ha
bisogno di piangere. È il Dammar che fa fluire le emozioni e il
Coriandolo
potenzia l’azione.
11.
Divinazione
Alloro 1/2 parte
Mirra 2
parti
Benzoino 2 parti
Legno di Sandalo 1
parte
Mirra e Benzoino vanno pestati nel mortaio e ridotti a
polvere grossolana, si aggiungono le foglie di alloro sbriciolate e
il Legno di Sandalo.
Da fumigare per preparare se stessi e
l’ambiente alla divinazione e durante il consulto, con qualunque
mezzo divinatorio.
12. Il contatto con la divinità.
Olibano 3 parti
Resina
Mastice 1 parte
Fiori di Lavanda 1 parte
Petali di Rosa 1
parte
L’ultima mistura che vi propongo è la più importante,
cioè quella per sentire
la presenza
della divinità. quando
abbiamo veramente bisogno di una mano sulla spalla.
Pestate
l’Olibano e
il Mastice nel
mortaio separatamente
e
sbriciolate la Lavanda e la Rosa. ben
secche.
Chiudete
gli occhi e immaginate che il fumo della mistura arrivi fino alla
Dea, lasciate
che
il profumo vi aiuti a guardare in alto e
che vi trasmetta una sensazione di luce.
Per
ora mi fermo qui, ma vi assicuro che in futuro non mancheranno altre
ricette e altri esperimenti.
Prendete queste misture, provatele,
modificatele sui
vostri gusti e su ciò che avete a disposizione,
fatele vostre, sono solo basi su cui costruire il vostro personale
ricettario magico per la vostra pratica magico/stregonica.
Considero
concluso questo viaggio profumato che
abbiamo compiuto attraverso le resine di creature meravigliose che ci
circondano e di cui spesso non ci accorgiamo nemmeno.
Grazie
a chi mi ha seguito, spero di esservi stata utile.
Sara
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