27 Luglio 2023
Sole, caldo sopportabile
Ascolto J.S. Bach - Fuga in sol minore


Volevo ricominciare a dare qualche piccolo consiglio per chi desidera mettersi sulla strada della stregoneria e/o spiritualità pagana, così ho spulciato un po' il blog per tirare le somme e vedo che ho già parlato di: SEGRETO, di IMMAGINAZIONE, VOLONTÀ FEDE e RADICI FAMIGLIARI del LIBRO magico della strega, di SPIRITUALITÀ PAGANA, di sabba, libri e divinità e poi ovviamente abbondantemente dei miei adorati lavoretti stregosi, insomma di materiale a cui attingere (che bella parola "attingere"), ce n'è.
Adiamo avanti.
Ricordo bene i miei inizi: leggevo leggevo e leggevo decine di libri di ogni tipo (ho speso una fortuna), ma rimandavo il momento della pratica non perché non mi sentissi pronta ma perché non ce n'era bisogno. 
In realtà, se ci pensate bene, a parte sabba ed esbat, tutta questa necessità di praticare continuamente, non c'è.
In questo modo, il momento degli otto sabba annuali o dell'esbat mensile, si pianifica e si organizza con cura, magari si rivedono gli amici si attende anche con impazienza.
Andando avanti con la pratica del paganesimo però, come dirlo.. ..si avverte la necessità di tenere la magia vicino a se, a portata di mano, sia come conforto e sostegno, sia per l'atmosfera che si crea e che ci distingue come essere spirituali.
Se non hai esperienza, tempo o energie per veri e propri lavori magici, rituali, sabba, esbat, divinazione eccetera, sappi che le azioni comuni, che compiamo ogni giorno, possono diventare sacre, essere gradite alla divinità e diventare magia per mezzo dell’INTENZIONE.
Scegli vestiti, trucco, monili e accessori significativi per te stesso: non si tratta di vestirsi per compiacere gli altri, ma di aumentare la propria autostima e sentirsi bene; scegli una fragranza per rappresentare potere e devozione.
Se per qualsiasi motivo non puoi o non vuoi allestire un vero e proprio altare, decora un piccolo spazio in casa con fiori freschi o secchi, cristalli, libri, erbe aromatiche in vaso, oggetti significativi.
                     
Impara a purificare l'energia degli spazi che accoglieranno l'azione divina, in primis tenendoli puliti e ordinati in senso pratico, poi usando fumo, fuoco, acqua, suono, o il metodo che preferisci.
Accendi una o più candele e un incenso profumato, qui non c'è bisogno di nobili resine, io uso i miei bastoncini preferiti che sono questi:
                 
alternandoli.
Questo potrebbe diventare lo spazio dove si prepara una bevanda gradita, una composizione di fiori, dove si scrive la lista della spesa o dove si apre un pacchetto.. tutte azioni semplici e quotidiane che possono sembrare banali, ma che con l'INTENZIONE diventano il nostro modo per vivere la spiritualità.
Quando poi ho preparato l'atmosfera, sapete cosa faccio da sempre? Scrivo.
Lo faccio dalle medie, ma da quando seguo la via del paganesimo, considero lo scrivere, come parte fondamentale della mia pratica.
Mi metto li con la mia tazzona di caffè americano fumante e scrivo ogni giorno, anche se sembra che non sia successo niente: "Oggi al lavoro è passato a trovarci Paolo (il nostro fantastico tecnico), ha detto che nella sua zona è venuto un temporale fortissimo." "Stanno costruendo un nuovo supermercato non molto lontano da casa.."
Scoprirete quante cose invece succedono a voi e intorno a voi, vi stupirete di ricordare molte cose perché le avete scritte e andare a rileggere dopo anni è divertente
Non scrivete solo degli avvenimenti, ma anche degli stati d’animo, di come vi sentite quel giorno e per quale motivo, è molto utile nella vita di tutti i giorni, lo è ancora di più rispetto al vostro percorso spirituale e/o magico: come mi sono sentito pronunciando quelle parole e facendo quei gesti? 
Fatelo per ventotto giorni e poi leggetelo, si imparano molte cose su se stessi e si arriva a ciò che alcuni chiamano "Libro specchio".
Tutto ciò a qualcuno potranno sembrare banalità: il percorso spirituale del paganesimo e la pratica della stregoneria, sono costituiti di mille lavori, mille pratiche, mille sfaccettature,
ma da qualcosa bisogna iniziare, perché non farlo da qui.
Sara

Se hai un commento o una domanda, scrivimi pure qui o su INSTAGRAM ^_^

Vuoi diventare una strega? Ecco come devi fare (parte terza)

venerdì 28 luglio 2023

Giovedì 27 Luglio 2023 21.30
Caldo sopportabile
Ascolto: i grilli che cantano piano

Alla fine ce l'ho fatta a caricare e configurare il tema acquistato giorni fa, non credevo, mi faccio "pat pat" sulla spalla da sola.
Avevo il vecchio tema (una volta si chiamavano "template") da diverso tempo, era di quelli che si trovano gratuiti in giro per il web, ho una minima nozione di HTML perché avevo costruito la primissima versione di MaterTerra con un programma che si chiamava "Front Page" (regolarmente acquistato in scatola al Computer Discount, che ricordi! :-o), in più, in particolare per i blog, quando vedevo una pagina che mi piaceva andavo a rubacchiare il codice e, ruba qui, ruba li, qualcosa è rimasto, quindi lo avevo modificato io.
Aveva diversi problemi che non ero in grado di risolvere, obsoleto graficamente e inadatto alle esigenze e agli standard di navigazione di oggi: uno strumento vecchio e inefficiente, unito alla pigrizia e alla mancanza di "soggetto", fanno passare la voglia di usarlo.
Avevo provato diverse volte a cercare qualcosa di nuovo, sempre fra quelli gratuiti in verità e non avevo MAI trovato niente, perché cercavo delle caratteristiche precise che solo a commissionarlo..

Trovo questa designer per caso e in un attimo i suoi temi mi piacciono subito, a pelle, tutti. Ho passato la sera a confrontarne tre o quatto guardando continuamente le demo e scarta, scarta, è rimasto questo che trovo molto carino e moderno.
L'ho installato ed era tutto sballato, ma con le istruzioni allegate, poco html e qualche suo consiglio mi sembra che sia venuto carino.
Ora sarebbe meglio riempirlo! ^_^
Sa

Nuovo tema, quasi non ci credo!

giovedì 27 luglio 2023

Ore 17, quasi 18 :D
Ascolto: musica neurale
Tempo caldo, coperto

Ho comprato un paio di opere di Lorriane Anderson, scrive libri simil stregonici, purtroppo non tradotti in italiano, molto decorati la cui carta ha un profumo "evocativo" misto fra vaniglia, coccoina (la famosa colla) e quello di una vecchia libreria seminterrata zeppa di libri vecchi e nuovi fino al soffitto, che sorgeva nei primi anni duemila dietro al Conservatorio di Piacenza.
La seguo su Insta e mi piace molto perché oltre a scrivere di Greenwitchcraft e Apothecary (mi fustigo per l'uso sconsiderato dell'inglese, ma la traduzione spesso non rende) parla molto di pratica e si capisce che sono cose che lei fa VERAMENTE, al contrario di tutti i sedicenti content creator che sanno a memoria tutti  i nomi degli dei del pantheon Egizio, ma non hanno mai nemmeno caricato una foglia di salvia con un plenilunio (ciao Elis :*)
Ispirata dalla cara Lorriane (la seguo, la taggo e lei interagisce, quindi mi pregio di chiamarla per nome) ho scritto il terzo post su come diventare una strega e poi mi sono accorta che dopo un'assenza così lunga non ho nemmeno detto un "Ciao, sono tornata!", cosa che comunque, non farò. :D (da brava boomer, uso ancora la punteggiatura per fare le emoticons come quando, nei primi anni duemila, frequentavo la suddetta libreria piacentina).

È estate, la mia stagione preferita, talmente tanto che, se sento qualcuno dire che l'estate è bella, entra immediatamente nella mia lunghissima lista di esseri umani sgraditi e infrequentabili: è inutile, se ti piace l'estate, non possiamo essere amici.

Però.
Quando è morto mio zio Leonardo, che a onor del vero era uno ziastro (si dice ziastro?) perché figlio di primo letto di mio nonno Domenico, morto suicida e di chissà chi altri, gli hanno trovato in casa decenni di taccuini in cui per ogni singolo giorno (e non esagero) c'erano annotate minuziosamente le condizioni meteo della giornata corrente, e siccome, probabilmente sono come mio zio Leonardo, mi pregio di ricordarmi da un anno all'altro, quanto caldo ha fatto (e il numero di imprecazioni di conseguenza associate), quindi, per quando i posteri, troveranno tutti i post in cui parlo del meteo (speriamo almeno qualche decennio), in questo duemila ventitré, ha cominciato a fare un caldo sopportabile il 20 di giugno, insopportabile il 10 di luglio, siamo tristemente abituati al fatto che non piove e che dalla metà di agosto in poi, speriamo sempre nei temporali di rottura, cose che ormai da anni, puntualmente non avviene e che solo tra settembre e ottobre, solo la rotazione dell'asse terrestre ci salva dal caldo.

Allora dicevo, avevo iniziato a scrivere il post e mi è venuto in mente che questa piattaforma per blog è un disastro, è completamente ingestibile da telefono, esistono app per tener traccia delle abitudini evacuatorie, ma non per gestire i blog di Google, il che è incredibile. In più, questo template (di cui ho pasticciato il codice) ha funzionato male sin da subito, quindi, con poca speranza (perché ci ho già provato), mi sono rimessa a cercare un template adatto, moderno, "reattivo", facile da utilizzare.
In breve ne ho comprato uno economico, l'ho installato, ma risulta tutto sballato e fatevi capire voi dalla designer che è di Giacarta.
Ora non so che fare, finirà che pubblicherò con lo stesso template e che avrò gettato i soldi ç_ç

Sono tornata in pianta stabile? Non credo, ma non si sa mai. Questa domenica inizio le mei due settimane di ferie estive e ho una lista di cose da fare INFINITA, lo è sempre, ma quest'anno di più.
L'unica cosa sicura, sono io lontano dal manicomio criminale per due settimane.
Sara

Di ispirazioni, ritorni, blogging e ricordi

lunedì 24 luglio 2023