Scuola di incenso (parte quarta). Opopanax, Assa Foetida, Coriandolo, Kyphi.

mercoledì 23 dicembre 2020

 Leggi la PRIMA, la SECONDA e la TERZA parte

Ancora un breve post per parlare di un’unica famiglia di piante che producono resine adatte alla fumigazione, prima di passare all’intricato mondo di Dammar e Copale.
Oggi parliamo della grandissima f
amiglia botanica delle Apiaceae. Ne fanno parte numerosissime piante molto conosciute come l’Angelica, la Cicuta, l’Aneto, il Sedano, il Cumino, la Carota, il Finocchio, il Levistico, il Cerfoglio, il Prezzemolo, l’Anice e la Pastinaca. Ma oggi, ci occupiamo di soli tre generi appartenenti alla famiglia
delle Apiaceae: l’OPOPANAX, la FERULA e il CORIANDRUM.

Fai clic sull’immagine per ingrandirla (si tratta di totale farina del mio sacco, quindi, se sei una persona onesta, non riprodurla). È "APIACEAE", manca una "A"

Ho preso in considerazione il genere Opopanax nella prima colonna, per distinguerlo bene dall’Opoponax (la a e la o, a quanto pare, sono intercambiabili), che è un genere di Mirra (Commiphora Sessiliflora – Guidotti) di cui abbiamo già parlato.
Al genere Opopanax appartiene la specie CHIRONIUM (l’ho trovato scritto anche “Chironius” e “Chironicum”), 
che produce l’Opopanax comune, sulle cui qualità, ho letto pareri molto discordanti: alcuni  pensano che il suo profumo sia simile alla Mirra, altri (me compresa), lo considerano inadatto alla fumigazione,
e poco importa visto che pare sia
di difficile, se non impossibile reperimento.

Passando al genereFerula”, troviamo l’Assa Foetida, detta anche “finocchio fetido”, “sterco del diavolo” o “concime del diavolo”. A Unguentorum con Matteo raccontiamo sempre di un viaggio terribile di ritorno da Roma con una piccola quantità di Assa, ben chiusa in due contenitori ma che ha appestato l’auto con il suo odore pungente misto fra aglio e cipolla. L’Assa è un ingrediente della cucina indiana, in occidente fortunatamente è poco conosciuta, fino a qualche anno fa infatti, era presente negli ingredienti del dado da cucina, ora, resiste solo nella ricetta della salsa Worcestershire.
Siccome purtroppo siamo in tema Pandemia, volevo riportare il fatto che in un articolo apparso sull’ Amercian chemical society’s journal of natural products, è apparso uno studio 
sulla radice di questa pianta che pare contenga composti antivirali naturali e che sia stata usata nel 1918 per arginare la pandemia di Influenza spagnola.

Un’ ultima cosa volevo riportare per mio personale interesse, è che l’Assa, è sorella del Silfio, una pianta ormai estinta che secondo la leggenda era un dono del Dio Apollo, era ampiamente utilizzato nella maggior parte delle culture mediterranee e i romani lo consideravano valere il suo peso in denari. Veniva usata già nella civiltà egizia per l'interruzione volontaria delle gravidanze.
Avevo sempre sentito parlare del Galbano e non lo avevo mai avuto, provato ne usato, anche perché è molto costoso. Finalmente ho avuto la possibilità di provarlo e quando sono andata a cercarne informazioni ho avuto la sorpresa che è cugino dell’Assa. Si tratta di una resina molto morbida che difficilmente secca con il tempo a contatto con l’aria, per farlo entrare in un barattolo ho dovuto mettere la busta nel congelatore. Ha un odore molto forte che qualcuno potrebbe trovare davvero esagerato, si sentiva anche da chiuso in doppia busta e l’odore è rimasto nell’aria per molto tempo, finché non sono riuscita a chiuderlo in un barattolo. Per usarlo si possono modellare delle sferette grosse come la capocchia di uno spillo e gettarle sulla pastiglia di carbone.

Vi sembrerà strano che con tutte le piante della famiglia delle Apiaceae che vi ho nominato, sia andata ad inserire nei miei studi proprio il Coriandolo, ma voglio svelarvi uno dei miei “segretucci” per le fumigazioni. Di questa pianta si utilizzano i frutti che sembrano dei semini tondi e secchi, e, a parte che l’odore può essere diverso per tutti, per me sa di profumo di camino in autunno (che adoro) e aggiunge “intensità” alle miscele, cioè, è come se le esaltasse. Un secondo motivo del mio affetto per il Coriandolo è che compare in molte ricette del Kyphi che è una miscela per fumigazioni degli antichi Egizi di ricetta incerta, quasi sicuramente perduta, a causa delle traduzioni e dell’estinzione di alcune specie.

Sono sempre stata sostenitrice del fatto che non è necessario rivolgersi a tradizioni estere, nemmeno per praticare la stregoneria delle erbe (ne parlavo con la mia adorata Cinzia proprio l’altra sera), ma dopo tanti anni passati a gettare nel calderone Salvia e Rosmarino, un po’ di curiosità viene. Allora, dopo aver consultato diverse ricette, mi sono cimentata nella preparazione del Kyphi e il risultato è stato accettabile. Mi piacerebbe parlarvene e non è detto che in futuro non lo faccia.

Infine vorrei anticiparvi una delle mie ricette preferite, sono tutti ingredienti di facile reperimento.
Il
Coriandolo, unito a Olibano, Mirra e Resina di Mastice in parti uguali, riporta equilibrio negli ambienti in cui non regnano pace e armonia, dove si sono avuti litigi o dove vi sono frequenti movimenti di persone. Il suo profumo crea un atmosfera armoniosa, ideale per le riconciliazioni.

Ci vediamo la prossima volta con Dammar e Copale.
Nei post successivi parleremo ancora di qualche resina per fumigazione slegata da particolari famiglie botaniche, poi passeremo a qualcosa di più pratico e a qualche ricetta.

Mi spiace solo di non poter essere più veloce ma questo è un periodo un po' buio per tutti.
Vi abbraccio.
Sara

Leggi anche la QUINTA parte

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