Sarina

 Vivo ai piedi delle colline della Pianura Padana, sotto un grosso albicocco, in una casetta di cortile con un orticello, un caminetto e una gatta nera.
La mia famiglia di origine si è sempre occupata più o meno direttamente della Natura, terre situate principalmente sulle suddette colline.

Mi ricordo che su MaterTerra scrivevo che proprio su queste terre, in un pomeriggio alla fine degli anni '90, leggendo il "Dio del Fiume" di Wilbur Smith seduta all'ombra di un grosso fico, qualcosa ad un certo punto è cambiato: i colori sono diventati più forti e nitidi, ho cominciato a sentire il ronzio delle api, ad accorgermi dei buchi delle talpe e che il vento non portava solo scompiglio fra le foglie.
In realtà, il processo che mi ha portato a considerare la Natura come Divinità, e culminato quel giorno in campagna, stava maturando da alcuni mesi, in un periodo di cambiamento profondo che mi ha destabilizzata e obbligata a rivedere tutta la mia vita.
Non è stato facile.
Le prime risposte sono arrivate con internet nel '98 quando senza cercarle, ho trovato persone come me, prima qualcuna, poi sempre di più, e dalle nottate passate su siti ormai chiusi ma mitici (Il Sussurro delle Streghe, Il Libro delle Ombre, La Bottega di Baubo, Corte Scontenti, Il Tempio di Febo..) a parlare con le persone più disparate, ho cominciato a divorare libri di storia delle religioni, antropologia, simbolismo, mitologia, tradizioni, divinazione, guarigione, incensi, erbari; ho speso una fortuna 😅.
Ho letto di alta magia, cabala, sigilli ed evocazioni demoniache ma li ho abbandonati subito; conosco svariate tradizioni stregonesche estere, ma non me ne curo e non me ne servo; sono una strega italica e in questi vent'anni ho ricercato ciò che di stregonesco si è sviluppato nel paese più bello del mondo, in particolare nella zona in cui ci sono le mie origini, in cui sono nata e in cui vivo.
La lezione che ne ho tratto?
Ciò che non è della propria terra, per svariati motivi, non può essere fatto completamente nostro, semplicemente perché le "radici dei nostri nervi" sono qui e non in nord Europa, non in Egitto, non nelle Americhe, non nelle isole Caraibiche.
Onore al merito a coloro che studiano tradizioni esotiche, ma se sei nato in Italia, da antenati italici, NON puoi essere uno sciamano Nativo Americano.
Altresì, NON potete "fare" le streghe e non essere di religione pagana, non potete essere cattolici, buddhisti o musulmani, NO.
Una delle regole è "..non tutti i pagani sono streghe, tutte le streghe, sono pagani", non è una questione di giudizio, ma di COERENZA.
Ci sono altre (poche) regole riguardo la stregoneria da cui non si prescinde, e non parlo della Legge del Tre, ne della Rede, che non appartengono al grande contenitore di tradizioni che chiamiamo "Stregoneria Italica", ne alla pratica dei nostri Antenati.
Ho un lavoro di altissima responsabilità che incide sulla mia vita non sempre in modo positivo, amo le serie tv statunitensi, TUTTO il cinema in generale ma soprattutto la fantascienza e il fantasy.
Sono una discreta lettrice, amo i romanzieri americani ottocenteschi e Jane Austen, ma il mio amore assoluto è il Professor Tolkien; non ho mai trovato le parole per descrivere le emozioni che provo leggendo le sue opere.
Ero una yogi e una nuotatrice sopra la media, per anni ho fatto ottanta vasche da venticinque metri al giorno; sono più di cinque anni che non srotolo un tappetino e che non do una bracciata =(.
Mi piace "girulare" in bicicletta in tutte le stagioni, sia in primavera guardando le nuvole bianche in cielo, sia in autunno inoltrato, sentendo la nebbia fredda in faccia.
Mi piace camminare nella natura in autunno per "sentire" il cambiamento del mondo e arrivare a casa mentre comincia a far buio, mi piace accendere il camino, uscire in cortile, fare mucchietti di foglie con Miciozzi e Ciacione e godermi il profumo di legna bruciata.
Mi piacciono le tazzone di tè e caffè lungo all'americana, le caramelle alla menta e il cappuccino con poco caffè. 
Mi piace il risto giappo.

Attualmente frequento ancora alcune delle persone conosciute all'epoca delle chat e con loro ci "appoggiamo" alla sede Torinese dell'Accademia delle Arti Magiche (che ha la sede madre a Genova). 
Sono persone che studiano e organizzano corsi ed eventi durante tutto l'anno, ho imparato molto da loro, soprattutto, la costanza nello studio e nella pratica che è una cosa che spesso, in solitaria, si tende a perdere.
E niente, dovevo per forza dilungarmi, è la norma. 😒
Sara

P.S. L'immagine ritrae l'ingresso della mia casa in autunno, la mia stagione. Essa è tutto il mio mondo, un tempio in cui si riconoscono me e la mia pratica stregonesca fatta di erbe, incensi, resine, cristalli, candele e tutto ciò che si può fare con le mani.


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