Ho troppi impegni in questo periodo e il multitasking non è il mio forte, ho mille cose da fare fisicamente e “virtualmente” e il mio encefalo, già provato dall’età e dal lavoro, non è in grado di funzionare anche per scrivere (e così, la scusa del cazzo per il mancato aggiornamento del blog, è a posto).

La notizia è che Lunedì 19 Aprile alle 21 circa, con l’Accademia facciamo Unguentorum on line, è il primo in sei mesi di reclusione, UN EVENTO, credevo non fosse possibile proporre on line una laboratorio quasi completamente pratico ma abbiamo trovato una soluzione “creativa”, in qualche modo, faremo.
Trovate tutte le informazioni relative alla serata sulla pagina FB dell'Accademia delle Arti Magiche di Torino o sul mio Instagram @acasadisarina

Ma parliamo di erbe magiche!
Nonostante le chiusure a singhiozzo dei vivai e le gelate notturne in aprile (!!!), il mio orticello magico prosegue il suo ciclo: la Borragine ha preso il sopravvento e pensare che un paio di anni fa per farla attecchire mi sono inginocchiata e l'ho pregata. 
Ho anche qualcosa di nuovo e so già che per i prossimi mesi praticamente non farò altro: arrivo dal lavoro, inforco le ciabatte da giardino, strappo erbacce, innaffio, do forma ai cespugli, muovo la terra.. poi se non ho altro da fare mi siedo li e contemplo orgogliosamente le piante. Poi arriverà il loro tempo balsamico e il momento di tirar loro il collo.

Continuiamo con le piante di oggi.
Nel mio approccio a questa pratica, vi propongo la mia personale visione delle erbe, della loro cura e delle loro proprietà magiche; chiunque è in grado di comprarsi un erbario magico ed è lecito che sia così, ma pochi sperimentano davvero la pratica con queste creature, le usano e le “trasformano”, ancora meno le crescono come delle figlie tenendole in mano da quando sono seme a quando finiscono nel calderone.


LE PIANTE DI OGGI
Maggiorana (Origanum Majorana)

La Maggiorana è una pianta officinale e aromatica usata in cucina in modo abbastanza disomogeneo (nella cucina ligure ad esempio). Erbacea perenne, va dai venti ai sessanta centimetri di altezza. 
A me il profumo sembra simile all’origano, alcuni la ritengono simile al talco per bambini.
Fa delle piccole e fitte foglioline verde scuro che sembrano vellutate e dei fiorellini bianco rosati bellissimi, sia foglie che fiori si raccolgono in luglio.
È pianta maschile, legata a Mercurio e all’elemento aria.
È sacra a Venere perché lei stessa l’ha creata, scegliendo personalmente colore, forma e profumo. Si usa quindi nei rituali d’amore, ad esempio, mettendo un rametto sotto il cuscino prima del sonno, propizia i sogni in cui vedere il volto del futuro marito. Si unisce al corredo delle spose (in un sacchetto tenuto sotto il materasso) come invito alla Dea perché assicuri amore alla coppia.
Una mistura di Violetta e Maggiorana essiccate da fumigare in casa per guarire e prevenire il raffreddore.
Una mistura di Maggiorana, Iperico e Salvia essiccate fumigate nell’auto per prevenire gli incidenti stradali.



CANFORA (Cinammomum Camphora)

Una pianta molto utile e che amo molto, di cui vorrei parlarvi, 
è la Canfora.
L’albero della Canfora o il Canforo, è un grande albero sempreverde, originario dell’Asia orientale (Corea, Giappone, Taiwan), che può vivere più di mille anni. 
È pianta femminile, legata alla Luna e all'elemento Acqua. 
La Canfora (da non confondere con la naftalina) che ha l'aspetto di cristalli bianchi con odore caratteristico, viene ottenuta mediante una particolare lavorazione del legno, è poco solubile in acqua ma molto in alcol, cloroformio ed etere.

Che uso possiamo farne? In magia la Canfora, ha una caratteristica peculiare: trattiene la magia stessa negli strumenti della strega, si mette una pallina di Canfora nella veste rituale prima di riporla, alla fine di riti e celebrazioni per trattenerne l'energia e il potere; per lo stesso scopo, dopo l'utilizzo, si possono passare gli strumenti magici (coltello nero, coppa, bacchetta) nei fumi della canfora gettata sulla pastiglia di carbone; si mette una pallina di Canfora nel luogo dove si conservano i tarocchi per trattenere il loro potere divinatorio. Altresì, la Canfora si fumiga per facilitare la divinazione.
Una curiosità che mi piace ricordare, è che Scott Cunningham, controverso autore di diversi libri "esoterici", ma dal quale si possono trarre anche spunti utili, si lamentava, che negli anni '80, negli Stati Uniti, la Canfora fosse introvabile. 

Finalmente sono riuscita a finire questo post, in questo periodo faccio fatica ad aggiornare il blog, non c'è una vera motivazione, solo un po' di pigrizia.
In più, mi rendo conto che il tema non funziona bene e che il corpo del testo a volte è separato, a volte si "ammucchia", non capisco perché e non so come rimediare, ho anche cercato un nuovo tema online ma non me ne piace nemmeno uno.
Pazienza.
Alla prossima.
Sara

Progetto blog. Le piante di oggi II

sabato 17 aprile 2021