Sole,
no freddo.
Ascolto: G. Rossini – Italiana in Algeri -
Overture
Che
brutto periodo, sono stanca anche quando non faccio niente,
non
ho idee, non
sono creativa e
sono annoiata e
non avendo svago, il lavoro mi pesa enormemente più del solito.
In
più sono NERA con i soliti stronzi che non hanno ancora capito CHE
NON VI DOVETE
MUOVERE DA
CASA,
NON VI DOVETE ASSEMBRARE, ALTRIMENTI NON NE USCIAMO PIÙÙÙ!!!
Se
passiamo
in zona rossa,
i
furbi
affollano
i navigli e le vie dello shopping il
giorno prima,
li prenderei a schiaffoni da
buttarceli nei navigli;
passo
in centro al paese per andare dal dottore: tre o quattro davanti al
bar di qua, tre o quattro di la, spesso
senza mascherina, niente,
N.C., “non capisce”.
Andate
pure avanti a comportarvi come i soliti italiani, che la prossima
volta che riusciremo
ad uscire
avremo bisogno il deambulatore.
Oggi
però non
ho fatto la talpa,
c’era un bel sole e sono stata un paio d’ore fuori a
pulire,
il
ventone dei giorni scorsi aveva staccato la pittura dal muro della
casa vicino che è finita tutta nel mio prato, ho tolto un bel po’
di foglie, ho potato un paio di cespuglietti, pulito il marciapiede,
chiacchierato
con tutti i vicini, almeno ho preso un po’ d’aria.
Sto
lavorando un po’ ad uncinetto a un progetto che avevo già in mente
da un po’ ma che sta andando a rilento, un
po’ perché
continuano
a chiudermi i negozi a singhiozzo e faccio fatica a reperire i
filati, un po’ perché mi
fa male la mano: sono a circa due terzi, poi vorrei fare un
bell’animaletto buffo per il mio adorato Danielino.
Poi,
per la prima volta in vita mia, mi è venuta voglia di aggiungere il
sapone ai lavori per Candelora (oltre
alle candele e agli olii),
ci
avevo già provato molto tempo fa, quando c’era ancora Il Sussurro
delle Streghe per il laboratorio di saponificazione
con
Mandragora, ma ricordo di averlo fatto con poco entusiasmo. Invece
ora, in pochi giorni, mi è venuta l’idea (ed è venuta nello
stesso momento alla mia adorata amica Ilaria), avrò visto cento
video di tutti i tipi e ho già ordinato il materiale, c’è
un momento per tutto.
Sono un po’ (tanto) preoccupata per la soda caustica perché sono
la regina dei maldestri, ma quella parte li gliela faccio fare a mio
fratello che è più abile. Ovviamente
verrò qui a registrare i miei esperimenti. ^^’
Girulando
su Amazon mi è apparso questo libro nei consigliati:
Chi
mi conosce sa che non consiglio di praticare tradizioni lontane dal
posto in cui c’è la propria ascendenza famigliare, ma se
avessi dovuto immaginare di avere un’altra tradizione, sarebbe
stata sicuramente quella di Avalon. Primo perché esattamente come
per me, per gli Avaloniani c’è la Dea, stop, del dio non sanno
proprio cosa farsene, poi perché sono sempre stata appassionata del
Ciclo Arturiano e poi perché obbiettivamente sono posti stupendi, la
zona di
Glastonbury nel Somerset
è verde e tempestata di meleti, vi
scorrono acque di fonti naturali e millenarie, c’è una enorme
quantità di misteri e tradizioni e deve davvero esserci un grande
alone di magia palpabile in ogni cosa.
L’ho appena iniziato ma
ne farò sicuramente una recensione.
L’Accademia
delle
Arti Magiche di Torino ha
fissato una data per la diretta Facebook per fare una chiacchierata su
resine e incensi,
sarà
sabato 27 febbraio
intorno
alle 21.
Questo solo per quanto mi riguarda personalmente perché le serate in calendario sono tante e per tutti gli interessi. La prima se non sbaglio sarà il primo di febbraio quando, in occasione di Candelora, si parlerà della cera in magia.
Tutti questi eventi sono descritti nella pagina FB dell'Accademia di Torino, nell' attesa di poter ricominciare a fare tutte queste belle cose tutti insieme in aula.
Speriamo presto.
Sara
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