Lunedì
11 Aprile 2022 sole fresco
Ascolto Tchaikovsky - 1812 Overture
Rispunto fuori come un fungo dopo la pioggia anche se sono mesi che non piove e ahimè, come un treno in corsa, andiamo incontro alla stagione chiamata “testa e mutande bagnate di sudore h24” di cui abbiamo già avuto un assaggio seppur piccolo.
Oltre a non aver niente
di concreto da incidere a fuoco nella storia dei blog su internet e/o
al non avere voglia di farlo, ci si mette il fatto che il sistema di
sicurezza di Vodafone, considera tutti i blog su blogspot siti
pericolosi e quindi li blocca.
Per accedere devo scollegarmi
dal router di casa e usare il telefono come hotspot cosa che vi
raccomando…
Se
avessi
intenzione di continuare quest’esperienza dovrei
prendere in considerazione di
trasferirmi
ancora,
ma farlo con
le mie scarse capacità è un lavoraccio; potrei
rimandare a quando sarò chiusa in casa sotto al condizionatore.
Per
questione di turni non ho potuto festeggiare l’Equinozio di
Primavera all’Accademia, quindi l’ho trascorso completamente
immersa nel mio orticello magico.
L’anno scorso, alla fine
della stagione avevo pensato di lasciarlo riposare per un anno,
invece a febbraio già contavo i giorni per andare al vivaio e
riempire l’auto di piantine nuove.
La grossa novità è che
dopo otto anni ho fatto potare il mio grosso albicocco, non ne sono
affatto contenta ma capisco che andava fatto per dargli forza e
salute.
E stato letteralmente MASSACRATO, ma lui poverino che è
fortissimo, ha buttato
migliaia di germogli nuovi anche sul legno!!!
Sono
sicura che tornerà folto come prima e al prossimo che insisterà
continuamente che
devo farlo potare, verrà “gentilmente” consigliato di farsi gli
affari suoi.
Ho salvato la legna tagliata per il camino, è accatastata ad asciugare per tutta l’estate e con tutto il tagliato da portar via, dopo averli ringraziati per aver donato la loro energia e le loro proprietà ed aver fatto offerte di semi se ne sono andati anche la vecchia rosa che non fioriva più, l'enorme rosmarino a cui seccava un ramo al giorno e le piante che l’anno scorso hanno patito per la siccità e questo è il risultato:
Praticamente
non c’era più niente e abituata al vedere il prato bello cespuglioso, così mi
ha fatto un po’ impressione.
Comunque è stato tutto
sostituito e forse ho anche un po’ esagerato, ora è così:
Adesso
si nota poco perché ciò che ho piantata si confonde con le erbe
spontanee primaverili, ma fra un mese sarà tutto più rigoglioso e
definito.
Loro non lo sanno ancora, ma da giugno a ottobre una
parte di queste creature meravigliose verrà
utilizzata fresca per oleoliti, unguenti, tisane, decotti, pozioni e
rimedi vari, una parte, secca, finirà in fascette da fumigare, in
coni e stick di incenso e in barattolo, per servire nel tempo.
Nella
scelta delle piante da coltivare devo tener conto di diversi fattori:
si tratta di un terreno povero, ricavato da un tratto di cortile
ghiaioso, esposto a sud-sudovest, quindi ci picchia il sole dalle
nove di mattina alle sette di sera, non
ultimo, il fatto che non
piove più.
Solitamente coltivo una ventina di erbe, quest’anno
siccome avevo deciso di far riposare il terreno ne ho ben trenta:
Maggiorana
(Origanum
majorana)
Melissa
(Melissa
Officinalis)
Borragine
(Borago
Officinalis)
Basilico
(Ocimum
Basilicum)
Cicoria
(Chicorium Intybus)
Altea
(Althaea Officinalis)
Erba
Luisa
(Aloysia
Citriodora)
Assenzio
Maggiore
(Artemia Absinthium)
Aglio
(Allium
Sativum)
Narciso
(Narcissus)
Iris
Elicriso
Italico
(Helichrysum
Italicum)
Rosa
Canina
(var.
Rugosa Rubra)
Salvia
(Salvia
Officinalis)
Issopo
(Hyssopus Officinalis)
Lavanda
(Lavandula
Angustifolia)
Ruta
(Ruta
Graveolens)
Rosmarino
(Rosmarinu
Crisantemo
(Chrysanthemum)
Elleboro
nero (Elleborus
Niger)
Malva
(Malva
Sylvestris)
Fiore
di Carta
(Helichrysum
Bracteatum)
Menta
(Mentha
Officinalis)
Mirtilli
(Vaccinium
Corymbosum)
Garofano
(Dianthus)
Verbena
(Verbena
Officinalis)
Iperico
(Hypericum
perforatum)
Erba
Gatta (Nepeta Cataria)
Alloro
(Laurus
Nobilis)
Calendula
(Calendula
Officinalis)
più
ciò che nasce spontaneo come Tarassaco, Violette, Margheritine ecc.
che mi guardo bene dall’estirpare.
Seguiranno aggiornamenti che
più che agli altri, servono a me per ricordarmi di questi anni, fare
confronti e imparare dell’esperienza.
Ho
anche
registrato
dei piccoli video su come uso
queste erbe e come le trasformo nella mia pratica stregonica, sono
bruttini perché non sono capace di farli, quindi non sono pubblici,
creati esclusivamente per la pratica in Accademia, però se qualcuno degli iscritti fosse interessato a qualcosa in particolare, posso mandare il link in privato, essendo il mio
unico interesse, quello della divulgazione.
Non
vedo l’ora che sia Calendimaggio per rivedere gli amici
dell’Accademia e celebrare di nuovo insieme!
A presto!
S.
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