Vuoi diventare una strega? Ecco come devi fare 2

mercoledì 15 dicembre 2021

Il pomeriggio di martedì 14 Dicembre 2021
Freddo freddo
Ascolto:
Ambient come sempre

Provo, con nessuna promessa di regolarità, a portare sul blog qualche consiglio per chi inizia.
Mi sono avvicinata al paganesimo nel 1998 (quindi ben più che adulta),
vivendo in un paese senza una libreria, con solo una biblioteca pubblica a disposizione e una versione di internet che ventitré anni fa non era certo ciò a cui siamo abituati attualmente.
Oggi, siamo in grado di trovare facilmente una grande quantità di informazioni su internet e centinaia di libri scritti e reperibili ovunque compresi ebook gratuiti, ma c’è un rovescio della medaglia a cui si pensa poco e cioè la stessa quantità di sedicenti “creators” che affollano Instagram e Youtube…
Uno dei motivi che mi spingono a parlare a chi inizia è la mia ostinazione nel cercare in rete chi fa divulgazione riguardo questi argomenti e non essere quasi mai in accordo con quello che dicono e in che modo lo fanno.
L’ultimo “soggetto” che ho sentito, mi ha fatto venire l’emicrania, un mare di idee confuse esposte con supponenza e linguaggio povero e limitato, ripetizioni, esitazioni, turpiloquio, “bla bla bla” ad ogni fine frase. La seconda parte dello sproloquio è l’esatta contraddizione della prima parte (nella mia testolina ho criticato interamente trenta minuti di video ma vi risparmio).

Per quanto mi riguarda, (e vi ricordo che quello che scrivo si basa sul MIO modo di intendere la stregoneria, che non è la verità assoluta ma solo la MIA opinione.) la stregoneria è un insieme di pratiche sciamaniche e di devozione alle forze della Natura, che non può IN ALCUN MODO prescindere dalla spiritualità pagana, infatti, la prima regola della stregoneria è 

Non tutti i pagani sono streghe, tutte le streghe sono pagane"

Subito un esempio pratico per fugare ogni dubbio.
Quando durante la pratica, chiamate le forze della Natura, poi gli elementi, Terra, Aria, Fuoco e Acqua, poi vi rivolgete alla Luna e festeggiate gli Esbat,
quando chiamate in causa la vostra divinità patrona (so che vi piace molto ^_-) quando cambiate i colori dell’altare ad ogni giro della ruota dell’anno, quando preparate il sale nero per tenere lontano gli scocciatori, quando fate tutte queste cose (e altre) quale religione pensate di praticare, il Cristianesimo che le streghe le ha bruciate per secoli? L’Islam che vi brucia solo se non coprite il capo? In quali libri avete letto queste pratiche, nella Bibbia? Nel Corano? Nella Bhagavad gita?
Mi spiace per voi, ma l’unica religione che vedo qui è il paganesimo, se questa rivelazione vi sconvolge dovete smettere immediatamente e correre a confessarvi (o cos’altro diavolo si faccia nelle altre religioni organizzate per pentirsi dei peccati mortali quale è considerata la stregoneria dalle stesse).
Celebrate sabba ed esbat? Fate offerte a spiriti o divinità? Aprite il cerchio ed evocate gli elementi? Avete un altare stagionale in casa? Non vi è alcun dubbio, senza saperlo siete pagani.
Badate: sto parlando di Stregoneria (detta bassa magia), non di Magia Cerimoniale (o Alta magia) che è tutt’altro.

Arrivati a questo punto, se desiderate ancora che la vostra vita proceda sulla via della Stregoneria, preparatevi al cambiamento e non sempre in meglio.
Una delle persone con cui iniziai i miei studi
presentava questo argomento in modo un po’ drastico e io, da adulta perfettamente in grado di discernere cosa potesse esse dogma e cosa no, affrontai come sempre la questione a modo mio.
Diceva
sempre di valutare bene se cambiare la nostra religione di nascita, perché avremmo dovuto affrontare varie situazioni poco piacevoli della vita.
Ad esempio
il fatto di doverlo dire a tutti (amici, parenti, colleghi...), cosa che si può benissimo evitare, oppure che non avremmo più festeggiato il natale e le altre feste religiose e anche qui non si pone il problema: io odio quasi tutte le feste soprattutto quelle natalizie, poi, se proprio non potete fare a meno di festeggiare, si può facilmente sostituire il natale con il Solstizio d’Inverno, la pasqua con l’Equinozio di Primavera e via dicendo.

Gli altri punti meritavano e meritano maggior considerazione li ho provati sulla mia persona in questi due decenni e posso riassumerli come segue.
Mettersi seriamente sul cammino del Paganesimo e della Stregoneria e farne il modo in cui vivere la propria vita, cambia COMPLETAMENTE le nostre vite (e non sto parlando di sentire l’obbligo di spiegare ai propri colleghi perché ci si intrecciano i capelli o di fare attenzione a non nominare Giove Pluvio davanti a loro...) per la maggior parte del tempo si cammina da soli, senza una guida, e senza persone con cui confrontarsi; all’inizio ci possono essere grosse difficoltà, paure, mancanza di pazienza e costanza.
Lo studio e la ricerca devono essere costanti nel tempo, non bisogna mai smettere di leggere e studiare, ma poi alla teoria, bisogna NECESSARIAMENTE far seguire una pratica: siamo letteralmente circondati da sedicenti creators che conoscono a memoria tutti gli epiteti specifici di Ecate ma che probabilmente non le hanno mai nemmeno consacrato uno specchio nero.
Insomma ad un certo punto bisogna “mettere le mani in pasta”, ma non preoccupatevi, con la costanza nello studio e nella pratica, arriva naturalmente il momento in cui ci si sente pronti a farlo.

La Stregoneria è una ricerca continua di se stessi e della propria strada, è un lungo processo che ci porta a capire cosa desideriamo fare e come, cosa è adatto a noi come persone e cosa non lo è.
Ad esempio alcuni,
al contrario di altri, decidono di dedicarsi a un pantheon specifico di divinità, alcuni di procurarsi un vasto armamentario di strumenti, altri che magari praticano il minimalismo nella vita, lo applicano poi anche alla pratica, Qualcuno si crea uno spazio sacro e un altare fisso in casa, qualcuno preferisce operare all’aperto.
C’è chi, dop
o aver studiato questo vasto mondo si dedica maggiormente ad un aspetto, come l’erboristica, la divinazione, l’evocazione, chi prende la strada della magia cerimoniale, chi studia la cabala e via dicendo.
Tutti aspetti, di cui, riuscendo, si potrebbe poi parlare nello specifico.
Fare tutto questo, non è facile come dirlo: io sono stata fortunata, perché ero adulta, perché sono capitata subito con le persone giuste, perché, con sacrificio ho potuto permettermi libri e strumenti (che poi spesso si impara a non usare); ho incontrato centinaia di persone su internet e decine in presenza, ho potuto confrontarmi con loro e costruire una rete di contatti di persone con gli stessi interessi e con conoscenze anche molto diverse, anche molto vaste quindi la mia strada si è delineata quasi subito e in due decenni è cambiata davvero poco.

Tutto questo percorso, potrebbe essere difficile per chi non ha avuto le mie stesse fortune, ragazzi giovani con poca libertà e pochi mezzi, o chi incontra
solo gente poco seria, che si inventa le cose in sogno o “tutta teoria niente pratica”, o “io lo so fare ma non ti dico come”, o chi vive in piccoli centri, o chi solo ha paura e non sa da che parte cominciare, ma sente forte dentro di se il richiamo atavico della Dea e la necessità di rispondere alla chiamata.
Se il paganesimo e la Stregoneria sono la vostra strada come sono la mia, posso e voglio aiutarvi.
A presto.
Sara 

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