Ho
cominciato a occuparmi del mio orticello magico in queste settimane,
sono
anni che faccio sempre nello stesso modo: a fine febbraio
faccio
il primo
giro al vivaio, comincio
con terricci, tutori
e
attrezzi;
di piante c’è poco perché è presto.
Ho
fatto un secondo giro all’otto di marzo, ho trovato Calendula,
Elicriso
fior di carta, Malva,
Camomilla
comune
ma
nient’
altro,
soprattutto l’Issopo che mi è morto. Intanto, lunedì
15
marzo,
vista la crescita esponenziale dei contagi,
esattamente
come un anno fa, siamo passati di nuovo in zona rossa
(per
questo mi sono già sfogata per bene)
e
quindi anche il vivaio ha sbarrato le porte.
Ci
tornerò se e quando riapriranno e mi accontenterò di
quello che la Terra decide di donare,
come sempre.
Poi
ieri mi è venuto in mente che tempo fa comprai Iperico e Verbena in
rete, mi sono messa a cercare
e
ho trovato Issopo, Timo, Salvia Sclarea e Ruta (per l’Acqua di San
Giovanni!), speriamo
che arrivino.
Fa ancora un fresco adorabile,
ma
la primavera è qui: c’è chiaro fino alle 19, le piante si sono
svegliate, il mio albicocco ha fatto un miliardo di fiori, è stato
felicemente e pesantemente bottinato da centinaia
di bellissime
api e i petali sono anche già caduti quasi tutti, tanto che sembra
sia nevicato, quindi,
se quest’anno non ci si mette la monilia,
mangeremo albicocche a ceste e
marmellata a vasi.
In
tredici anni, ho piantato e seminato di tutto, e
un po’ perché inadatte al terreno del mio orto, un po’ perché
non
utili
alla mia piccola pratica stregonica, le piante che con il tempo mi
sono lasciata dietro, sono tante.
Ora coltivo una
ventina di piante non di più, quelle che ci stanno, quelle che mi
servono, che uso e che trasformo, così non spreco soldi, tempo e
risorse umane e naturali.
Cominciamo con le mie amate, indispensabili
piante (poche e utili informazioni ciascuna), perché (dopo gli animali) non c’è creatura più bella e
viva e che ci da così tanto.
LE PIANTE DI OGGI
Borragine
(Borago
Officinalis)
È
una pianta annuale che arriva anche a sessanta
cm. di altezza, con grosse foglie verde scuro e pelose, che quasi
pungono. Formano dapprima una rosetta basale e aumentano via via
finché vi
spunta
al centro un grosso boccio di fiori che si sviluppano blu e viola a
forma di stella e che purtroppo hanno breve durata.
Sono
impazzita cercando di farla attecchire, poi l’anno scorso, ne sono
nate cinque spontaneamente e adesso sono molto belle.
È una pianta maschile, associata a Giove e all’elemento aria.
Si
usano tutte le parti della pianta, le
foglie si colgono a marzo prima della fioritura perché poi vanno
ingiallendo partendo dalla base, i fiori invece, in boccio. Oltre
ad essere usata come pianta medicinale, le sue principali proprietà
magiche
sono
quelle di
aumentare la fiducia in se stessi e di aumentare
i poteri psichici.
Melissa
(Melissa Officinalis)
È
una pianta perenne che fa un bel cespuglio che arriva anche a ottanta
centimetri e piccolissimi ma bellissimi fiori bianchi e gialli
bottinati dalle api. Le foglie sono a forma di cuore, verde
brillante (salvo scurire
in agosto),
zigrinate e
dentellate
e se strofinate lasciano un intenso, meraviglioso profumo di limone.
La
coltivo facilmente e necessita pochissime cure.
Si
utilizzano le foglie prima della fioritura e i fiori appena
sbocciati.
È
pianta femminile, associata alla Luna e all’elemento aria, nella
mitologia, Melissa era una Ninfa che avrebbe inventato l’arte
dell’apicoltura.
Non
tutti sanno che è un’erba di S. Giovanni e quindi è consigliato
coglierla il 24 Giugno, verso mezzogiorno.
In magia, usata
in pozioni, sacchetti e bagni,
aiuta a mantenere la parola data e a non trascurare gli impegni,
predispone agli incontri con persone importanti, dona serenità nel
campo dei sentimenti e si usa nei rituali
d’amore.
Da oggi inizio sul blog un percorso che dura otto mesi all'anno da quando vado al vivaio a fine febbraio: la semina,/trapianto, il raccolto e la trasformazione, fino a quando si raccoglie il rimanente prima di Calenda (31 ottobre).
Se avete piacere a tenervi in contatto con me, mi trovate su Instagram: acasadisarina, dove sono più presente e posto tutti i miei esperimenti stregosi.
Alla prossima
Sara
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